Pasquetta a Pinzolo per il ministro Salvini. Il vicepremier dal palco tocca diversi argomenti iniziando dalla leva obbligatoria.
PINZOLO (TRENTO) – Pasquetta in montagna per il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Dal palco il vicepremier ritorna a parlare della leva obbligatoria, rilanciando un’idea che vede contraria la Difesa: “Da settembre – sottolinea il leader leghista – l’educazione civica diventerà materia obbligatoria nelle scuole e inoltre dovremo anche reintrodurre il servizio militare obbligatorio, magari nel Corpo degli Alpini“.
Una provocazione da parte del titolare del Viminale visto che già in passato questa proposta aveva avuto la bocciatura della Difesa: “Pensiamo al futuro – riferiscono fonti del Ministero riportate da La Repubblica – e non al passato e il ministro Trenta su questo era già stata molto chiara. Il ritorno alla leva obbligatoria è un’idea romantica ma inapplicabile visto che le dinamiche sono cambiate e vanta dei professionisti tra le forze armate“.
Matteo Salvini sul Salva Roma: “Noi non facciamo regali a nessuno”
Non poteva mancare un accenno neanche sul Salva Roma alla vigilia del decreto Crescita: “O tutti o nessuno – precisa Salvini – non ci sono comuni di Serie A o di Serie B. Se ci sono dei problemi abbiamo il dovere di aiutarli senza fare differenza. A Roma mi sembra che ci sia un sindaco incapace e quindi noi non facciamo regali a nessuno“.
Parole che sembrano una chiusura alle dichiarazioni di Laura Castelli che aveva suggerito di non parlare di un Salva Roma: “Come si può vedere dalla norma è inappropriato chiamarlo in questo modo. Noi vogliamo chiudere l’operazione voluta da Berlusconi nel 2008 per portare un notevole risparmio nelle nostre casse. I Comuni vanno salvati tutti e questo l’ho già ribadito in passato. La Lega può stare tranquilla perché noi non abbiamo nessuna intenzione di farci un nemico e in questo caso i nemici non esistono“.
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